AMANDA BEECH

Amanda Beech è un’artista e scrittrice che vive a Los Angeles. Attingendo dalla cultura popolare, dalla filosofia critica e dagli eventi reali, il suo lavoro si manifesta su diversi media, tra cui scrittura critica, installazione video, disegno, stampa e scultura. Utilizzando una serie di avvincenti racconti e testi retorici e spesso dogmatici, il lavoro di Beech pone domande e proposte su ciò che un’arte realista può essere nella cultura di oggi; cioè, un’opera che può articolare una comprensione della realtà senza lo specchio terminale di un’identità umana che viene usata per immaginarla. 

Qui, il meccanismo della costruzione del consenso, la costruzione delle credenze, il passaggio dalla finzione al fatto e il profondo substrato delle ideologie che rendono la vita significativa sono estesi a nuove finzioni realistiche astratte di come il mondo può essere spiegato estraendole dal nostro familiare esperienze culturali, politiche, visive e pragmatiche.

Le opere parlano di disuguaglianza, di miti della pratica artistica e del futuro di un mondo che ha superato la necessità del capitale neoliberale. Questi mondi non sono redentivi, ma offrono una visione di altre forme di consenso, altre forme di potere e altri sistemi di valori. Il lavoro pone domande specifiche su come le idee formano il mondo, su come le cambiano e, soprattutto, su come i concetti che ci attanaglia si manifestano in forma materiale.

Beech ha esposto le sue opere a livello internazionale, Covenant Transport Move or Die, un video di cinque canali è stato esposto al video SAW, Ottowa, Baltic Centre of Contemporary Art, 2016-7 e Beirut City Forum, Ashkal Alwan, 2015. Final Machine, una videoinstallazione su larga scala è stata presentata anche ad Agitationism, Irish Biennial 2014, e L’Avenir, Montreal Biennale, 2014. La scrittura di Beech include saggi per le antologie Estetica speculativa, (Urbanomic, 2014) Realismo, Materialismo, Arte, (Sternberg Press , 2015) e contributi per i cataloghi delle Biennali irlandesi e di Montreal. I suoi libri d’artista comprendono First Machine, Final Machine, 2015 (LPG), Final Machine, 2013 (Urbanomic), Sanity Assassin, 2010 (Urbanomic) e ha pubblicato numerosi saggi on-line. Amanda Beech è decano degli studi critici presso il CalArts in California, USA. 

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