ANDREA GALVANI

La Sottigliezza delle Cose Elevate

Andrea Galvani, La sottigliezza delle cose elevate
INAUGURAZIONE: 

17 Settembre 2020 – Ore 6.00 pm / Andrea Galvani in conversazione con Angel Moya Garcia.

18 Settembre 2020 – Ore 6-7-8-9.00 pm / Live Performance Instruments for Inquiring into the Wind and the Shaking Earth.

DOVE: 

Il Mattatoio – Roma.

A cura di ANGEL MOYA GARCIA

Cosa succede quando il campo magnetico di un corpo celeste si sposta? Quando il tempo perde unità, direzione e obiettività? Cosa accadrebbe se lo spazio d’improvviso si ripiegasse su se stesso, invertendo la sua struttura?


La rigorosa ricerca di 
Andrea Galvani (Verona 1973, vive e lavora a New York e Città del Messico) prende forma dai più grandi interrogativi della storia e si nutre di quelle trasformazioni sociali, educative, politiche, ideologiche, tecnologiche e scientifiche che continuano a modificare inesorabilmente, e a volte invisibilmente, le condizioni della nostra vita quotidiana.


La sottigliezza delle cose elevate
 è un progetto interdisciplinare concepito come un laboratorio aperto al pubblico, un ambiente esperienziale in continua e costante evoluzione. Attraverso una serie di installazioni architettoniche, azioni e performance specificatamente sviluppate per il Padiglione 9b del Mattatoio, Galvani focalizza la nostra attenzione sulla necessità del tutto umana di misurare, decifrare, comprendere l’ignoto e dare forma e direzione all’astratto.