MARIANO SARDÓN

Damnatio Figuræ. Dalla negazione dell’immagine al ritratto

Mariano Sardón, The Wall of Gazes – Seq. 1, 2011

Mariano Sardón, The Wall of Gazes – Seq. 3, 2011

INAUGURAZIONE: 

18 Giugno 2025.

Dal 19 Giugno fino al 05 Ottobre 2025.

DOVE: 

Fondazione Alberto Peruzzo – Padova.

L’idea della mostra nasce dalla contemplazione dell’opera Senza titolo di Jannis Kounellis, che allude a una crocifissione e alla sofferenza, ma senza presentare il corpo di Cristo. L’artista qui attua una “poetica del segreto”, del mistero delle cose. Verso la drammaturgia e la teatralità, dove anche l’assenza della figura – con il suo richiamo -, è potente e tragica.

Il termine “damnatio figurae” si riferisce a una negazione delle immagini, un tema che si ricollega a dibattiti storici non solo sull’iconoclastia, ma in generale sull’uso delle rappresentazioni visive. Partendo da questi presupposti, cogliendo lo spunto dato dall’importanza e dal significato della presenza o meno del volto e della figura umana, la selezione in Navata riunisce le opere di 5 artisti (Thorsten Brinkmann, Aron Demetz, Nicola Samorì, Mariano Sardon, Manolo Valdés) che, in modi diversi, hanno lavorato attorno all’assenza o al celamento dell’espressione umana, senza arrivare all’iconoclastia.

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